DVR e valutazione dei rischi per la sicurezza sul lavoro

Tutti i datori di lavoro hanno l’obbligo di effettuare la valutazione dei rischi per la salute e sicurezza presenti sul lavoro con la conseguente elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi – cosiddetto DVR – ai sensi dell’art. 17 comma 1, art. 28 e art. 29 del D.Lgs. 81/08.

Dal 1 giugno 2013, con la definitiva entrata in vigore del Decreto Interministeriale 30/11/2012, l’obbligo di elaborazione del DVR è esteso anche alle piccole aziende fino a 10 lavoratori.

In questo caso la valutazione dei rischi va elaborata utilizzando la modulistica e le indicazioni inserite nel suddetto Decreto, ovvero le “PROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI”, ai sensi dell’art. 6, comma 8, lett. f) e art. 29, comma 5 del D.Lgs. 81/08.

Le aziende da 11 a 50 lavoratori possono scegliere se adottare la metodologia delle “PROCEDURE STANDARDIZZATE”, oppure, come è obbligatorio per tutte le altre aziende di dimensioni maggiori o quelle considerate a rischio rilevante, devono effettuare la valutazione dei rischi attenendosi ai requisiti minimi previsti dagli art. li 28 e 29 del D.Lgs. 81/08.

E’ bene sottolineare che le aziende fino a 10 lavoratori, prima del 31/05/2013 non erano esonerate dall’effettuare la valutazione dei rischi, ma solo dall’elaborazione del DVR che poteva essere sostituito da una “autocertificazione di avvenuta valutazione dei rischi”.

Cos’è la valutazione dei rischi?

La valutazione dei rischi è una valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza presenti nell’ambito dell’organizzazione lavorativa, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garntire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza. L’obiettivo da perseguire è l’eliminazione degli infortuni e delle malattie professionali.

La valutazione va fatta anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro. Deve riguardare TUTTI i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori, compresi quelli collegati allo stress lavoro-correlato, quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gracìdanza, le differenze di genere, l’età, le provenienza da altri Paesi e la specifica tipologia contratuale.

Oltre a quelli sopra indicati, i rischi che normalmente devono essere considerati in tutti i contesti lavorativi riguardano: il microclima, l’illuminazione, i rischi da infortuni, incendio, elettricità, movimentazione carichi, utilizzo del videoterminale, guida di automezzi, radiazioni elettromagnetiche, agenti biologici, agenti chimici, rumore, vibrazioni, ecc.

Chi effettua la valutazione dei rischi?

La responsabilità di effettuare la valutazione è del datore di lavoro che coinvolgerà gli altri soggetti previsti previsto dal Titolo I, capo III del D.lgs 81/08 e in relazione all’attività e alla struttura aziendale, ovvero il RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (che può coincidere con il datore di lavoro stesso), il medico competente, il RLS Rappresentante dei  Lavoratori per la Sicurezza, i lavoratori stessi e eventuali tecnici esperti qualificati. Quindi l’effettuazione della valutazione e la compilazione del DVR possono essere demandati anche ad un consulente esterno qualificato, ma la responsabilità giuridica rimane sempre e comuque del datore di lavoro.

L’omessa o incompleta redazione del DVR può comportare un’ammenda da 1.000 a 6.400 Euro ed in alcuni casi anche l’arresto.

Cos’è il DVR – Documento di Valutazione dei Rischi?

Il DVR è una relazione redatta a conclusione del percorso di valutazione di tutti i rischi presenti durante l’attività lavorativa. Deve contenere la specificazione della metotodologia adottata per la valutazione stessa che è rimessa al datore di lavoro, che vi deve provvedere basandosi su criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantire la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione.

 

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